Blog - Gli hacker non vanno in vacanza
Siamo ad agosto e forse hai più tempo per leggere il nostro blog in ufficio o magari sotto l’ombrellone.
 
Oggi abbiamo bisogno di focalizzare la tua attenzione su un tema molto importante.
Nel solo mese di maggio in Italia ci sono stati 140 attacchi informatici al giorno (Fonte ANSA).
 
140 attacchi. AL GIORNO.
 
Che significa? Succede nel concreto che i dati informatici di ogni vittima di un attacco hacker vengono verosimilmente criptati (ossia resi inaccessibili) fino a quando non si paga un riscatto in bitcoin, la nuova moneta virtuale preferita dagli hacker.
E mentre la vittima pensa se pagare l’hacker entro la scadenza stabilita, la sua attività si ferma.
E se per qualche sfortunato motivo non riesce a recuperare più i suoi dati (a volte succede anche se si paga il riscatto), deve riprendere il suo lavoro da capo. 
 
Credi che tra le vittime ci siano solo grandi imprese?
No. Abbiamo notizia di alcuni attacchi informatici avvenuti negli scorsi mesi anche in piccoli studi professionali e piccole imprese della nostra Sardegna che avevano trascurato la propria rete informatica.
 
Anche se noi di Altsys non ci occupiamo di sicurezza informatica, ma solo del software che utilizzi, abbiamo a cuore i tuoi dati informatici.

Quindi attenzione prima di tutto ai messaggi di phishing che arrivano attraverso le email e i social network e bada bene ai collegamenti attraverso desktop remoto, di cui sono state sfruttate alcune vulnerabilità per portare a termine gravissimi attacchi informatici. Ultimo ma non meno importante, un sano backup periodico al sicuro da eventuali infezioni del server e dei client.
 
Cosa credi che farà dunque la differenza? L’estrema attenzione che hai quando apri le email? Non collegarti più in desktop remoto? Consolarti del fatto che hai un backup?

No. La battaglia che devi combattere è quella della prevenzione attraverso difese concrete.
Non lasciare alla tua buona volontà o alla fortuna la sicurezza dei tuoi dati.
 
Rivolgiti al tuo tecnico di fiducia per mettere al sicuro i tuoi dati e verificare periodicamente la tua rete informatica.

Sarai più tranquillo tu. E lo saremo anche noi.
 
P.S. Nessun catastrofismo o terrorismo psicologico.
Il pericolo è veramente dietro l’angolo e colpisce tutti indistintamente. La consapevolezza del problema è la prima arma contro gli hacker e con questo articolo speriamo di aver aumentato la tua consapevolezza! 🙂

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