3 Motivi per cui il tuo Studio deve puntare subito sulla fattura elettronica

Perché dovrei puntare ora sulla fatturazione elettronica? Questa domanda se la stanno ponendo tanti commercialisti come te. Qualcuno chiede informazioni scrivendo per disperazione nei forum su Internet, la maggior parte arriva velocemente alla seguente conclusione:

“anche stavolta sono solo costi aggiuntivi”

“per il nostro Studio solo lavoro in più che non verrà remunerato”

Come sempre, di fronte all’introduzione di un cambiamento, la mente umana viene incastrata all’interno di una trappola mentale, pronta a rifiutare la novità e a catalogarla come:

“un inutile obbligo, uno spreco di tempo, la solita confusione”.

Ma sarà veramente così? La fatturazione elettronica tra privati sarà davvero l’ennesimo pensiero che non ti farà dormire la notte?

La risposta può essere un “Si” o un “No”. La risposta dipende da te, da come saprai reagire e adeguarti prima degli altri a questa novità che, attraverso la legge di bilancio 2018, ha esteso l’obbligo di fatturazione elettronica a tutte le transazioni tra privati a partire dal 1° gennaio 2019, con un’anticipazione al 1° luglio 2018 per le cessioni di carburanti per motori e le prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti di un appalto pubblico.

Vediamo quindi ora perché la fatturazione elettronica può essere una opportunità di lavoro per il tuo Studio su cui puntare per tutto il 2018.

NON FARTI TRAVOLGERE DALL’INNOVAZIONE, GOVERNALA.

Il nostro contesto è in continua espansione e richiede evoluzioni continue di noi stessi.

Quante volte hai affermato:

“prima si stava meglio, prima era tutto più semplice”

perché, si sa, non c’è niente che spaventi di più l’uomo del cambiamento.

Eppure ti ricordi quando prima seguivi la contabilità a mano? O quando scrivevi le lettere ai clienti di tuo pugno? Anche durante le prime prove con il computer avrai spesso sbuffato e pensato tra te e te “prima si stava meglio” o “prima era più semplice” o addirittura “chi me lo ha fatto fare?” ed eri pronto a restituire il computer in negozio.

Ora, pensando al tuo quotidiano, ovviamente non puoi minimamente immaginare il tuo lavoro senza un computer e forse non ti ricordi nemmeno come si scrive con una calligrafia ordinata e leggibile una lettera commerciale.

Questi esempi, che non per tutti possono essere calzanti, ci servono per spiegare il concetto di fondo che è legato alla tua esperienza. In passato hai già governato l’innovazione. Lo puoi fare di nuovo con la fattura elettronica B2B. 

Le modalità per gestire l’introduzione della fatturazione elettronica tra privati si riassumono nella tua esperienza. Non potrai proporre un nuovo servizio ai tuoi clienti se prima non lo avrai adottato tu stesso. Ricorda, la prima causa di sfiducia nei tuoi confronti è la tua impreparazione.

Il primo motivo per cui devi puntare sulla fatturazione elettronica è che anche il tuo Studio professionale dovrà adottare il processo della fattura elettronica per la parcellazione delle attività da te erogate.

Prima di investire un solo minuto del tuo tempo a rispondere alle richieste dei tuoi clienti sulla fattura elettronica o, peggio ancora, a promuovere l’arrivo della fattura B2B sul tuo sito internet o sui tuoi social network (se sei un commercialista “moderno” ci hai sicuramente già pensato!), inizia a prendere dimestichezza con la fatturazione elettronica per il tuo Studio.

Ricorda che qualsiasi attività di marketing è inutile se il prodotto non funziona, e nella tua attività il prodotto… sei tu.

DISTINGUITI COME SPECIALISTA

La professione del commercialista è ad un punto critico. Così dicono in molti.

Sarà che, negli ultimi anni, stiamo assistendo ad un netto calo dei loro redditi professionali, sarà colpa della crisi, probabilmente a breve la colpa verrà data anche alla fattura elettronica che ridurrà il lavoro dei commercialisti in termini di registrazioni attraverso la standardizzazione di tutto il processo.

La fatturazione viene spesso inquadrata come l’ennesimo adempimento che “dava da mangiare” ai commercialisti, ai piccoli studi, soprattutto ai piccoli studi del Sud e della Sardegna.

Allora l’unica strada percorribile, dicono, è la specializzazione. La specializzazione rappresenta il futuro della professione del commercialista.

Ma, quale specializzazione?

Oggi il commercialista è considerato il “tuttologo fiscale”, colui che si occupa di tutti gli adempimenti fiscali dei suoi clienti.

Tu sei uno dei tanti quindi.

Come puoi dunque specializzarti? Su cosa dovresti specializzarti?

Potresti concentrarti su alcuni specifici settori, come la contabilità e fiscalità internazionale per esempio o la consulenza strategica per l’impresa.

Qualsiasi specializzazione tu voglia scegliere, in attesa delle scuole di Alta specializzazione per commercialisti, ricorda sempre che devi pensare a chi è il tuo cliente, a cosa ha bisogno e al perché ti debba preferire rispetto agli altri proprio perché sei più caro rispetto ai tuoi concorrenti.

Si, hai letto bene: perché il tuo cliente ti deve preferire rispetto agli altri proprio perché sei più caro rispetto ai tuoi concorrenti?

Marco è un potenziale cliente. È titolare di una impresa che deve affrontare la sfida della fatturazione elettronica. Stanco del suo commercialista, deve scegliere tra:

• un commercialista “tuttofare”;
• un commercialista che offre servizi specifici come, ad esempio, la fatturazione elettronica per i suoi clienti.

Marco non sa veramente se sia più bravo il commercialista “tuttofare” o il commercialista specializzato in servizi nuovi, innovativi, che rispondono ad una esigenza reale come la fatturazione elettronica.

Ma, di fronte alla scelta, per risolvere il mio problema che nasce dall’obbligo in vigore a partire dal 1° gennaio 2019 di emettere e ricevere esclusivamente fatture elettroniche, si rivolgerà probabilmente al commercialista specializzato.

Marco si aspetta anche che il commercialista specializzato possa costare di più ed è disposto a pagarlo di più per un servizio aggiuntivo che risolve i suoi problemi e che va aldilà della tradizionale tenuta della contabilità.

La focalizzazione in servizi che rispondono ad esigenze concrete sentite dai tuoi clienti che, purtroppo o per fortuna, non sono tutti delle menti contabili è il secondo motivo per cui devi puntare ora sulla fatturazione elettronica.

Essere percepito dai tuoi clienti come colui che risolve il problema della fattura elettronica tra privati vuol dire comunicare con precisione cosa puoi fare meglio degli altri in vista del nuovo ed imminente obbligo.

ANTICIPA LA CONCORRENZA CON UN SERVIZIO VALIDO AL TUO FIANCO

Ora magari stai pensando che nella tua zona altri come te potrebbero offrire il servizio di fatturazione elettronica. E avresti perfettamente ragione.

Nei settori molto competitivi come quello dei commercialisti accade spesso che tutti si buttino a capofitto sull’ultima novità e che si cada nella guerra dei prezzi per ottenere più clienti.

Sta già succedendo per i software di fatturazione elettronica.

Se hai già cercato un software di fatturazione elettronica, hai notato che c’è una manipolazione dei prezzi spaventosa. I software sembrano tutti belli, tutti completi, tutti in cloud, tutti di alta qualità e con una assistenza fantastica… e costano pure poco, quasi gratis. Meglio di così?

Potrebbero dire lo stesso di te se cadi anche tu nella guerra dei prezzi. Anche tu potresti essere bravissimo, puntuale, preciso… e costare poco. E allora tanto vale chiudere l’attività e darsi all’agricoltura per fare più profitti.

Ora sta bene attento. Cosa devi valutare prima di scegliere un software per gestire la fatturazione elettronica per te e i tuoi clienti? Perché dalla scelta del software dipenderà anche se i tuoi clienti sceglieranno te. E non per una questione di prezzo.

Non è uno scherzo, né una esagerazione.

Leggendo le specifiche tecniche di tanti software, devi stare attento ad alcuni dettagli perché la tua risposta alle nuove esigenze dei clienti dipende proprio da ciò che il software sa fare.

Per esempio, alcuni software gestiscono solo la creazione del file XML per la fatturazione elettronica e vanno integrati con altri software per la firma, l’invio al Sistema di Interscambio e la conservazione.

Altri software gestiscono anche l’invio ma non la conservazione, altri ancora non ti dicono che per ogni cliente devi pagare una licenza aggiuntiva e lo scopri solo dopo quando hai già firmato il contratto.

Non male come mossa no?

Tra i tanti software, scegli quello che ti consente di gestire l’intero processo di fatturazione elettronica e di poter scegliere come personalizzare il servizio per ciascuno dei tuoi clienti.

Questo perché puoi decidere di gestire tramite una unica funzionalità tutte le fatture elettroniche delle imprese clienti che non vogliono essere autonome (e che possono pagarti di più per il servizio), oppure puoi lasciare autonomia supervisionando tutto il processo e intervenendo in caso di difficoltà.

Detto in maniera più semplice possibile, un buon servizio di fatturazione elettronica deve avvalersi di uno strumento:

• in grado di gestire tutto il processo di fatturazione elettronica;
• che non ha costi nascosti;
• con cui puoi personalizzare il servizio in base al cliente.

Se non hai tempo da perdere e desideri davvero puntare ora sulla fatturazione elettronica, vai al servizio di fatturazione elettronica B2B integrato con Profis di Sistemi.

Profis, come dice qualche cliente, è una “Ferrari dei software e, dopo aver guidato una Ferrari non avrai più voglia di guidare una Cinquecento”.

Mettici alla prova.

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